Le immagini che i ragazzi mandano dall' Etiopia mi fanno pensare a diverse cose, soprattutto al fatto che, sia che lo vogliamo o no, apparteniamo tutti alla grande famiglia umana che abita questo pianeta.
Le nostre vite sono spesso troppo occupate a nascondere l'evidenza della semplicità nella relazione tra le persone.
Basta un sorriso e un pallone per essere sulla stessa lunghezza d'onda anche se chilometri di distanza separano le nostre esistenze, basta una chitarra per capire che nessun luogo è così lontano da non poter essere raggiunto.
I nostri figli ci stanno aiutando a capire che il cambiamento è possibile..... basta partire da noi stessi.
Buona notte e grazie Uragani
Anna
VI STO SEGUENDO FOTO E LETTERE, E OGNI VOLTA MI COMMUOVO
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